DISPOSITIVI A PELLET

Gli ultimi dispositivi approdati, in ordine cronologico, nel mondo del barbecue sono quelli a pellet.
Praticamente sconosciuti in Italia fino a pochi anni fa, siamo stati i primi a crederci e a portarli nel nostro paese, a sdoganarli, a richiedere tutte le certificazioni a norma di legge e a farli conoscere al pubblico.
Macchine guardate male tanto quanto quelle a gas dai puristi e nostalgici del barbecue, sono in realtà dei dispositivi dalle potenzialità e qualità eccezionali.
Ma d’altronde c’è ancora chi sostiene che la terra sia piatta o che sia il sole a girarci intorno…
I barbecue a pellet coniugano la facilità e immediatezza dei dispositivi a gas con il gusto e le peculiarità delle cotture a carbone e legna.
Quel sapore che solo il legno sa trasmettere al cibo senza tutta la parte di accensione e tempi di attesa, senza la necessità di controllare prese d’aria e quantità di carbone, ma senza la “freddezza” dei dispositivi a gas.
Legno naturale, certificato per alimenti, ridotto in segatura e pressato meccanicamente senza l’aggiunta di elementi chimici (spesso presenti nei carboni da grande distribuzione e nelle bricchette di basso livello).
Co una facilità di utilizzo incredibile grazie alle centraline digitali che permettono di settare la temperatura con un semplice click, di poter decidere la quantità di fumo, di agire a distanza grazie a collegamenti wireless o wifi, di poter avere addirittura i grafici sull’andamento delle cotture e di salvare i processi e i programmi preferiti proprio come i migliori forni da ristorazione.
Alcune macchine hanno anche la possibiltà di fare grilling grazie ad apposite feritoie mobili poste sopra il bruciatore.
Rispetto al mondo del gas e del carbone quello del pellet è un mondo ancora giovane e abbastanza ristretto.
Essendo stati i primi a importarli abbiamo avuto modo di provarne diversi e nella nostra guida ai dispositivi troverete le nostre valutazioni e quelli con cui abbiamo scelto di lavorare per la qualità e l’affidabilità dimostrata sul campo.
Di seguito alcuni punti da tenere presenti nella scelta del vostro dispositivo.
PERCHE’ SCEGLIERE IL PELLET
Come abbiamo accennato sopra il loro punto di forza è la facilità di utilizzo tipica delle macchine a gas unita ai profumi e sapori dati dalle cotture a legna.
Molto importante è la varietà di pellet presenti sul mercato che vi permettono di cuocere con tantissimi tipi di legno differente in modo da poter personalizzare le pietanze secondo i vostri gusti.
Da non sottovalutare inoltre l’impossibilità di andare in oversmoking, ossia in eccesso di affumicatura, dal momento che i barbecue a pellet sono studiati per avere un’affumicatura abbastanza soft alla portata di tutti. In alcune macchine che abbiamo utilizzato in passato addirittura troppo soft, quasi impercettibile.

COPERCHIO?
Inutile dirlo, i barbecue a pellet sono tutti col coperchio fatta eccezione per alcune griglie da ristorazione che combinano l’efficienza del carbone e il flavour del legno applicati alle grigliate classiche. Il pellet si sta dimostrando la vera rivoluzione nel campo della ristorazione professionale.
Controllate piuttosto che il coperchio chiuda bene, che le eventuali guarnizioni siano efficienti e posizionate correttamente e che i camini o le feritoie di sfiato siano sufficienti e poste in posizioni ottimali.

POSSIBILITA’ DI FARE COTTURE DIRETTE
Prima di fare l’acquisto chiedetevi cosa volete fare. Alcune macchine hanno flange mobili sopra il bruciatore per cuocere le vostre bistecche, altre raggiungono cotture più elevate della media di questa tipologia e vi permettono di posizionare le grill grates o delle griglie in ghisa per sfruttare il volano termico di questo elemento e sfruttarlo per fare grilling.
Tuttavia tenete presente che di norma queste macchine danno il meglio di loro nelle cotture indirette, che siano roasting o low and slow.
In campo ristorativo invece esistono, come spiegavo sopra, delle griglie aperte che combinano la facilità di utilizzo con l’aroma dato dalla combustione del pellet per conferire agli alimenti grigliati un sapore inconfondibile.
GLI ACCESSORI
Il mondo degli accessori è sempre il più affascinante. Se date un’occhiata sul web troverete una moltitudine di gadget intriganti, ammalianti anche se spesso inutili ma che finiranno ugualmente nel vostro armamentario perchè diciamocelo, nessuno può resistere all apribottiglie o alle tazze piuttosto che agli spiedini da marshmallow.
Ecco, qui invece parliamo di accessori un po’ più impegnativi e utili.
Quindi torniamo alla domanda di prima: cosa volete fare? La pizza? Abbiamo il forno pizza da montare direttamente sul bruciatore. Volete lo spiedo rotante? Come spesso ci avrete sentito dire, su macchine performanti il girarrosto non serve a nulla perchè il calore si spande in camera in maniera omogenea. Eppure su un barbecue a pellet con girarrosto ci abbiamo fatto delle porchette da urlo.
Volete una camera di affumicatura aggiuntiva per affumicare a freddo o comunque a temperature più basse di quelle della camera di cottura? Ci sono anche quelle.

SONDE
Il termometro è il miglior amico del griller e del pitmaster, o comunque uno dei più importanti.
Ed ogni barbecue a pellet che si rispetti deve avere una dotazione di sonde affidabili che vi permettano di monitorare in tempo reale quello che succede in camera di cottura senza dover aprire continuamente il coperchio.
I modelli più recenti dispongono di applicazioni dedicate per il vostro smartphone in modo da avere sempre sott’occhio le temperature anche dal divano di casa vostra
FACILITA’ DI PULIZIA.
Le macchine a pellet si sporcano, esattamente come tutte le altre. Ma in questo caso non può venirvi in aiuto ne la pirolisi ne tanto meno l’idea di rovesciare sottosopra il dispositivo.
Ecco quindi che necessiterete di un dispositivo con un deflettore sottogriglia facile da rimuovere e da lavare, un accesso al bruciatore facile da raggiungere in modo da poter aspirare agevolmente la cenere depositata sul fondo, e un sistema raccogli grasso che non faccia colare sugna ovunque.
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